Ospitata nelle sale di un antico palazzo sito in via Bernardino Varisco, la Fondazione è centro culturale della città, promotrice di eventi, mostre temporanee, manifestazioni e rassegne che danno lustro alle anime dell'ente:

La Biblioteca Morcelli, la Pinacoteca Repossi e l’Archivio
storico, nate nella prima metà dell’Ottocento grazie
al prezioso lascito di Stefano Antonio Morcelli e Pietro
Bartolomeo Repossi che per legato testamentario hanno
scelto di donare il loro patrimonio, composto da materiale
librario e opere d’arte, alla comunità clarense.

Ancora oggi il testamento con cui Morcelli lascia la sua
eredità a disposizione dei cittadini, e non solo, guida le
scelte della Fondazione: da ben due secoli ha nei suoi
principi fondativi l’idea di trasmettere ai giovani e agli
studiosi le conoscenze e i saperi antichi, così da farli
diventare uomini e donne consapevoli nel mondo. Musei,
biblioteche e archivi sono i luoghi della conoscenza, del
sapere, della formazione e dell’educazione, luoghi che
alimentano lo sviluppo del senso critico, del pensiero e
dell’opinione personale.

Una vera e propria cittadella della cultura che, partendo dalla prima donazione del Morcelli – circa 4000 libri stampati tra il XVI e il XVII secolo, riguardanti tematiche che variano dalla religione alle scienze, dalla filosofia greca alla grammatica italiana –, si amplia grazie alle donazioni di privati cittadini che vedono nella Fondazione un luogo ideale per custodire le memorie di un tempo. Oggi la Biblioteca è un importante luogo di consultazione, ma anche vero e proprio museo che conserva e valorizza edizioni rare e preziose, come l’unica copia manoscritta degli Statuta Clararum, i manoscritti medievali e i preziosi incunaboli. La Pinacoteca Repossi, riconosciuta come Museo da Regione Lombardia nel 2004, conserva un prestigioso patrimonio storico-artistico composto da dipinti, sculture, stampe – tra cui la rara Battaglia degli ignudi del Pollaiolo – mobili, gessi, icone e altri beni che, nel corso del tempo, sono giunti in Fondazione sempre grazie alla lungimiranza dei donatori. Fra le sculture spiccano le splendide opere neoclassiche di Gaetano Matteo Monti, allievo del Canova, Igea e Angelica e Medoro. Da citare anche le opere pittoriche di area lombardo-veneta, tra cui un Ecce Homo attribuito a Tiziano, ma anche due tele del XVII secolo attribuite a Diego Velazquez e David Teniers il Giovane. Importanti, infine, gli Archivi pubblici e privati, il cui materiale più corposo è dato dall’archivio storico del Comune di Chiari, ma anche gli archivi del Consorzio irriguo Seriola Vecchia e Seriola Nuova.

Oggi la Biblioteca è un importante luogo di consultazione, ma anche vero e proprio museo che conserva e valorizza edizioni rare e preziose.

Consiglio di amministrazione dal 26 luglio 2022:

Claudio Baroni – presidente

Fausto Formenti

Gian Paolo Gozzini

Alberto Frigoli

Irene Paderno

 

I precedenti:

2018
Ione Belotti – presidente
Fausto Formenti

Claudio Baroni

Gian Paolo Gozzini

Irene Paderno

2017
Ione Belotti – presidente
Fausto Formenti

Claudio Baroni

Luciano Bertolotti

Gian Paolo Gozzini

2000
Ione Belotti – presidente
Fausto Formenti

Eugenio Molinari

Luciano Bertolotti

Gian Paolo Gozzini

1995
Ione Belotti – presidente
Fausto Formenti

Eugenio Molinari

Luciano Bertolotti

Claudio Baroni

1989
Giovanni Repossi – presidente
Fausto Formenti

Mino Facchetti

Claudio Baroni

Vitale Renon

1982
Giovanni Repossi – presidente
Fausto Formenti

Lento Goffi

don Armando Nolli

Vitale Renon

1970
Giovanni Consoli – presidente
don Silvo Perini

Giovanni Repossi

Tullio Rocco

Stefano Begni

1968
Mario Tabanelli – presidente
don Silvio Perini

Giovanni Repossi

Tullio Rocco

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