Un prestigioso patrimonio artistico e culturale che contempla dipinti, sculture, gessi, stampe, mobili antichi e numerosi oggetti di altissimo pregio storico-artistico

Nel 1854 l’avvocato Pietro Bartolomeo Repossi (Binasco,
1776 – Chiari, 1854) dona per volontà testamentaria la sua
ricca collezione d’arte, composta di dipinti, sculture e
incisioni, alla già costituita Biblioteca Morcelliana, dando
vita all’attuale museo. Oggi, sempre grazie a donazioni
private e pubbliche, la Pinacoteca conserva ed espone
un prestigioso patrimonio artistico e culturale che
contempla dipinti, sculture, gessi, stampe, mobili antichi e numerosi oggetti di altissimo pregio storico-artistico.

Grazie alla cospicua donazione da parte della Signora
Eva Pederzani Bonicelli Reggio (2017), che con il suo
lasciato arricchisce la collezione di ben 90 opere, è stato
necessario rivedere gli ambienti espositivi, dando così
vita a un nuovo allestimento che coinvolge 10 sale, nelle
quali è stato necessario spostare e ricollocare diverse
opere già esposte. Ad oggi, quindi, il museo si snoda tra
diversi percorsi tematici, costruiti per età anagrafica ma
anche per accostamenti: Sala delle Pale d’Altare, Sala della
Pittura Devozionale, Sala Teosa, Grande Galleria, Salottino
e Paesaggio Arcadico, Sala dei Paesaggi, Sala Classica,
Sezione Contemporanea, Collezione di Icone Giordano-
Scalvi, Sezione Pelati, Gipsoteca.
Notevole anche la raccolta di stampe (circa 4000 fogli)
di altissimo pregio artistico, di autori come Pollaiolo,
Dürer, Mantegna, Schongauer, Rembrandt: una sala
appositamente allestita permette l’esposizione, a rotazione,
di una loro selezione.

Un nuovo allestimento che coinvolge 10 sale e si snoda tra diversi percorsi tematici, costruiti per età anagrafica ma anche per accostamenti.