Libri in Culla

Sono rari, preziosi, belli. Sono i "Libri in culla", gli incunaboli, i primi libri stampati con i caratteri mobili secondo l'invenzione di Johann Gutemberg, dopo il 1450. E la biblioteca antica clarense ne ha una sessantina. Un bel numero, fatte le debite proporzioni. "Libri in culla" è il titolo scelto per la mostra dedicata alla trentina di incunaboli che la Fondazione Morcelli-Repossi espone nello scrigno della Sala delle Stampe.

Il più raro rischia di passare inosservato, nella sua dimensione contenuta e nell'eleganza sobria del tratto. È il celebre «Vosonio», stampato a Brescia nel 1498 da Battista Farfengo. Riporta i Carmina composti da Giovanni Stefano Buzzoni, umanista e giureconsulto detto appunto il Vosonio: sono epigrammi destinati a celebri personaggi, tra i quali spiccano Laura Cereto e il Mantegna. Il volumetto è l'unico esemplare al mondo ancora accessibile al pubblico, si sono perse le tracce dell'altra copia, che sarebbe stata acquistata a Londra nel 1917 da sir James Lyell, membro della Società bibliografica inglese. Il più solenne è un monumentale graduale gregoriano, stampato nel 1499, che per lungo tempo, squadernato al centro del coro, ha dettato le preghiere dei frati francescani del Convento di San Bernardino di Chiari e che ora sta custodito in una legatura di cuoio e borchie. Il più prezioso probabilmente è il «Secunda Secundae», stampato a Magonza nel 1476, seconda parte della seconda sezione della «Summa» di Tommaso D'Aquino, dedicata a questioni di teologia morale. Di un'eleganza inarrivabile.

L'esposizione è stata inaugurata il 29 ottobre con la presentazione a cura di Giancarlo Lang, già bibliotecario alla Morcelliana clarense e ora alla Biblioteca dell’Università degli studi di Brescia, curatore della rassegna con la collaborazione di Giuseppe Vavassori, già direttore delle biblioteche clarensi; il coordinamento è di Fausto Formenti, decano del Consiglio di amministrazione della Fondazione.

La mostra, che rimarrà aperta fino al 15 aprile, segue gli orari della Fondazione (da martedì a venerdì, il mattino dalle 8,30 alle 12,30; il venerdì e il sabato anche il pomeriggio dalle 14 alle 18). Sono possibili visite guidate (anche per gli adulti) e laboratori per le scolaresche.